La Formazione professionale (iniziale, continua o permanente) è rivolta a tutti coloro che hanno assolto gli obblighi scolastici e stanno per inserirsi o sono già inseriti in un contesto lavorativo. La formazione iniziale è rivolta ai giovani che si avvicinano per la prima volta al mondo del lavoro; la continua, consente l’acquisizione delle competenze richieste dal mercato del lavoro o il miglioramento della propria qualifica professionale; la formazione permanente consiste nell’apprendimento durante tutto il percorso della vita professionale del cittadino.

Il sistema della formazione professionale in Italia è di competenza delle Regioni e Province che, tramite bandi pubblici, programmano il finanziamento di corsi a tutti i livelli che possono essere erogati da enti di formazione accreditati oppure secondo il sistema dei voucher formativi.

Gli Assessorati all’istruzione e formazione professionale di Regioni e Province, le Agenzie regionali del lavoro e gli Informagiovani illustrano l’offerta formativa rivolta ai giovani e adulti in cerca di occupazione, alle donne, ai lavoratori in cassa integrazione o in liste di mobilità, ai lavoratori che hanno necessità di riqualificazione o aggiornamento professionale, ai soggetti a rischio di esclusione sociale.

I corsi di formazione professionale sono finanziati con fondi statali, regionali e provinciali e con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo.

Le competenze e le qualifiche professionali acquisite sono registrate nel libretto formativo del cittadino che può essere considerato il corrispettivo italiano di Europass, ovvero una sorta di “passaporto degli skills” valido sia in Italia che all’estero. È il biglietto da visita che il lavoratore presenta all’impresa ed è stato ideato per raccogliere, sintetizzare e documentare le diverse esperienze di apprendimento dei cittadini lavoratori nonché le competenze da essi acquisite in vari settori (scuola, formazione, lavoro, vita quotidiana).

Il Testo unico in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro prevede che le competenze acquisite nello svolgimento delle attività di formazione siano registrate nel libretto formativo del cittadino.
Il Libretto è anche uno strumento che può sostenere e accompagnare le pratiche di Validazione e Certificazione delle competenze non formali e informali.